Il Massaggio in Ayurveda

Il Massaggio è considerato nella Medicina Ayurvedica una terapia. In Occidente si tende a considerare il risultato finale che deriva dal Massaggio il suo unico scopo. Mi spiego meglio: se il risultato finale del massaggio è uno stato di profondo rilassamento, di ben-essere generale, allora si tende a dare ad ogni tipo di massaggio questo significato.

Ma, nonostante il risultato finale del massaggio ayurvedico da noi conosciuto e percepito sia quello di rilassamento generale e di profonda calma mentale, le sue proprietà vanno ben oltre un semplice stato di benessere generale e rilassatezza di una durata pressoché limitata nel tempo.

Nell’ottica dell’Ayurveda, il massaggiatore di questa disciplina millenaria è tenuto a considerare i diversi elementi che compongono l’essere umano: il corpo, la mente e lo spirito, oltre all’unicità della persona che si trova davanti. Il massaggio ayurvedico è terapeutico nel senso che la finalità del massaggiatore non è solo quella di fare rilassare la muscolatura contratta del cliente sotto stress, ma deve essere quella di aiutare il cliente, attraverso il rilassamento muscolare, a ritrovare il suo equilibrio perduto di mente-corpo-spirito in considerazione dell’unicità della sua persona. Alla fine di una seduta di massaggio ayurvedico condotta con queste finalità, il cliente non si sentirà solo rilassato con una ritrovata scioltezza muscolare, ma avrà raggiunto una consapevolezza maggiore riguardo al suo corpo, e il legame che unisce corpo e mente. Questa consapevolezza aiuta verso l’auto-guarigione del cliente, in caso soffrisse di patologie particolari legate al corpo o alla mente.

Ne deriva che il massaggiatore ayurvedico ha la necessità di seguire un codice deontologico e che la sua professionalità venga riconosciuta. E’ per questo che è nata l’Associazione Operatori Ayurveda, con sede legale a Ronchi dei Legionari, e che ora ha aperto vari cordinamenti in Italia e all’estero.

In Ayurveda vi sono vari trattamenti che vengono definiti col termine generico di massaggio, ognuno dei quali utilizza olii ed erbe medicate specifici per la persona sotto esame. Ognuno di questi trattamenti inoltre è adatto per prevenire o lenire determinate patologie di cui la persona soffre.

Uno di questi trattamenti verrà proposto nella sede di Roma dell’Associazione Operatori Ayurveda durante il workshop di un giorno il 23 giugno prossimo. In pratica, si tratta di un “peeling” ayurvedico di viso e corpo dal nome Ubatan, che utilizza polvere di ceci e erbe medicate diverse a seconda del dosha, e cioè della costituzione fisica individuale. L’Ubatan, come tutti i trattamenti ayurvedici, non viene utilizzato solo come pulizia e nutrimento della pelle, o per rendere la pelle più bella e luminosa, ma ha dei benefici su tutto il corpo (e quindi anche sulla mente). La tradizione indiana ha infatti sempre unito la bellezza interiore della persona con l’igiene del corpo e della mente.